MBA 250 V52
1985
Con questa moto Pileri avvicinò tempi record durante i test di Misano.
Doveva essere l’anti-Honda: un progetto troppo costoso.
Rimase un esemplare unico.
Con questa moto Pileri avvicinò tempi record durante i test di Misano.
Doveva essere l’anti-Honda: un progetto troppo costoso.
Rimase un esemplare unico.
Scheda Tecnica
Motore:
due tempi, due cilindri a V di 52°
Alesaggio x corsa:
55×52 mm.
Cilindrata:
246,96 cc
Ammissione:
a disco rotante
Rapporto di compressione:
14:1
Raffreddamento:
a liquido
Alimentazione:
due carburatori Mikuni da 36 mm. (30 mm.)
Trasmissione primaria:
a ingranaggi
Trasmissione secondaria:
a catena
Frizione:
a dischi multipli a secco
Cambio:
a sei rapporti con innesti a denti frontali.
Potenza max:
74 cv a 13.800 gg/m’
tipo Deltabox
Telaio:
lega leggera scatolata
Sospensione anteriore:
Semi-pro System ad articolazione progressiva con forcellone scatolato in lega leggera e monoammortizzatore Zaccaria regolabile
Sospensione posteriore:
monobraccio con monoammortizzatore completamente regolabile Öhlins; escursione ruota 127 mm
Freni:
a disco in ghisa Discacciati con pinze Brembo a doppio pistoncino
Ruote:
a razze Campagnolo in lega di magnesio da 3.50×16″ anteriore e da 4.00×16″ posteriore
Pneumatici:
Michelin da 12/60-16″ ant. e da 15/61-16″ post.
Lunghezza:
max. 2.050 mm.
Interasse:
1.380 mm.
Peso a secco:
92 kg. circa
"Nel 1985, nonostante l’annunciato ritiro del reparto corse MBA, Paolo Pileri assieme ad alcuni meccanici sviluppò un nuovo motore bicilindrico a V di 52°. Attorno a quel motore si realizzò poi prima un manichino in legno, poi un prototipo con telaio in alluminio scatolato. Lo stesso Paolo, a Misano, fece registrare il record della pista. Di lì a poco la MBA chiuse, Pileri salvò la moto, poi restaurata con attenzione da un grande appassionato come Genesio Bevilacqua. Grazie Genesio, per aver salvato dall’oblio questa moto e la sua storia."